NUOCE gravemente alla salute
Quando gli operatori sanitari ti considerano semplicemente un corpo su cui trovare che cosa non funziona e non considerano minimamente il bisogno dell’anima di essere rassicurata, di conoscere, di sapere ma attraverso una persona che non sta semplicemente difendendosi dal dolore che prova nella comunicazione. Anche i medici hanno bisogno di sostegno per non danneggiare l’altrui equilibrio, vista la disparità di posizione emotiva medico – paziente.
Dire sempre di si, non crearsi dei confini attraverso la parola NO che facciano capire agli altri che per entrare nella nostra vita, devono bussare, chiedere permesso e non irrompere facendo breccia nella mancanza di protezione che una persona può non riuscire ad attuare.
Non dare dei no ai figli, impedendo loro di costruirsi la capacità critica di crearsi dei confini per strutturare la mente in base allo stile personale.
Esser sempre disponibili ed adeguati, perché gli altri erroneamente sottovalutando la fatica ed il dispendio di energie, usano la persona e non vanno oltre il mero utilizzo. Ci sono persone che si sono dovute abituare a fare da sole perchè gli altri non facevano e non perchè aspirassero al brevetto di super eroi.
E’ pericolosissimo lasciare i figli davanti al cancello della scuola, soprattutto facendoli scendere dalla macchina che intralcia il traffico alle altre,
non consentendo loro di imparare ad attraversare la strada da soli. I figli non diverranno mai autonomi ed i genitori succhieranno tutta la loro linfa vitale per tessere le fila di una vita propria inutile.
Nuoce esser uguali agli altri, non introdurre la diversità! Osare rompere gli schemi permette di esser davvero unici. Questo non vuol dire che non si possa trarre ispirazione o prender a modello persone davvero valide; ma è fondamentale voler sperimentare.
Farsi sempre gli affari propri, rivestendosi di un egoismo sfrenato. La solidarietà non deve esser una pratica di abnegazione ma di autentico interesse nel provare di funzionare. Altrimenti si rimane fuori dalla vita, e dopo un pò di tempo il ruolo che si inscena fissa in una parte noiosa e ripetitiva.
Non avere uno spazio per sé stessi, senza doversi far accompagnare o seguire dall’amica: su questo le donne sono imbattibili!
Arrabbiarsi per gli altri e quello che non fanno e o dicono. Se non siete così prendete una piccola porzione da questo tipo di esempio, non rimarrete contagiate in maniera tale da perdere il vostro grado di attivismo, ma introdurrete una variabile di cambiamento utilissima a voi stessi.
Nuoce alla salute fumare, bere e mangiare in maniera smodata per la propria salute e per chi ci sta vicino, abusare di droghe o comportamenti che inducono dipendenza senza garantire la felicità costante nella vita di tutti i giorni.
Non esprimere le proprie emozioni farà si che verrà alterato anche il proprio metabolismo, le persone attorno a noi non riusciranno a decifrare quello che stiamo vivendo, provando.
Delegare a oggetti e persone la soluzione dei propri bisogni, dipendere da un qualcosa di esterno o meglio pensare che debba esser così: deriva da un difetto di consapevolezza delle proprie capacità ed espone all’illusione che la propria autonomia dipenda da altri.
NON saltare ogni tanto i propri rituali ripetitivi di vita! permette di conoscere persone, luoghi, comportamenti, pensieri ed emozioni diversi, ed anche di accorgersi che l’apparente sicurezza era solo un modo per esprimere dolore e aver paura di affrontarlo.
Fermarsi praticamente sulle strisce pedonali in Piazza del Popolo, intralciando la visuale di chi deve inserirsi. Credo che se non ci fosse il presidio dei Vigili Urbani rischierei di incenerire quasi ogni mattina una vettura con un lanciafiamme degno del miglior film d’azione.
Parlare al cellulare mentre si guida. Noto pessimi esempi tra le mamme …
Cercare di riempire la vita vuota degli altri, perchè troverete la vostra svuotata!