L’idea mi piace: mi sembra un modo utile per non disperdere il sapere accumulato come essere umano dal singolo lavoratore durante la vita lavorativa. Quanto di umano si possa vivere sul lavoro, come la persona si immerga e venga coinvolta come essere umano in un mondo che l’umanità spesso la perde. Personalmente credo che la dimensione prettamente umana sul lavoro sia poco considerata, si mira ... (Continua)
BLOG: LIVELLO DI VITA SODDISFACENTE
In questo blog potrai approfondire diversi temi e seguire i mie consigli per vivere meglio con te stesso e con gli altri.
Vorrei diventasse un aiuto quotidiano e sincero per tutte quelle persone che fanno fatica a contrapporsi alle onde della vita di tutti i giorni.
Penso che la vita sia davvero un viaggio che vada condiviso, vissuto senza limitazioni sulle varie mete e senza bendarsi gli occhi per farsi solo accompagnare.
Gli sbagli e le scelte è meglio farli di persona, esponendosi apertamente, vivendoli per costruire il proprio livello di vita, che sia il più soddisfacente possibile.
Ecco il perché del titolo di questo blog! se volete farne parte salite a bordo; perché il livello di vita soddisfacente è possibile per tutti e tutti ne abbiamo diritto. Insieme possiamo riuscirci.
Se hai domande e vuoi partecipare anche tu inviami le tue parole e/o i tuoi dubbi alla mail giovannaferro.psi@libero.it Pubblicherò il tuo contributo e/o ti risponderò qui nel blog o privatamente, come preferisci.
Perdere la fede
Perdere la fede? Soprattutto che cosa intendere per fede? « Fede è sustanza di cose sperate e argomento de le non parventi, e questa pare a me sua quiditate » come citava Dante nel ventiquattresimo canto del Paradiso. Potrebbe essere una via per arrivare ad ascoltare, accogliere e sperimentare dentro e fuori di noi le cose che speriamo, su cui riponiamo illusione massima. Un percorso per ... (Continua)
La prima impressione
Studi psicologici confermano che in una conversazione il contenuto del discorso incide solo per il 7%, per il restante 93% contano i gesti, le espressione del viso e il tono della voce. La prima impressione è il momento di incontro materiale in cui due persone, bambini o adulti, entrano in contatto: un incrocio quasi magico, una ricerca di approfondimento mai casuale, salvo casi rarissimi in cui ... (Continua)
Padre e figlio – Prima puntata.
Inizia un nuovo racconto, e ringrazio il mio Scrittore Misterioso che mi offre la possibilità di pubblicare i suoi racconti intriganti, lasciandomi pure la licenza di commentarli liberamente. Non mi piace questo tipo d’interazione madre figlio, per niente! Mi insospettisce, mi infastidisce. C’è qualcosa nell’atteggiamento della madre che sin dall’inizio mi fa scattar l’allerta sull’autonomia ... (Continua)
Sei intelligente?
Sembra che le persone adorino misurare la loro intelligenza, il loro quoziente intellettivo e andare poi a verificare se possiedono i parametri giusti. Gli articoli in cui si dà la possibilità di controllare l’intelligenza vengono letti prima e più velocemente di altri, evidentemente esiste il bisogno di ricevere conferme sul proprio valore e capacità. Secondo me è intelligente chi asseconda il ... (Continua)
Desbarassu sabato
Desbarassu sabato E perché no anche la domenica? Fare fuori a prezzi scontati le idee, i pensieri e le emozioni dell’inverno precedente, della passata stagione, per alleggerirsi nel futuro; per iniziare a fare un po’ di ordine dentro di sé … Pochi punti chiari e chiave per entrare in una dimensione personale e relazionale di felicità anziché di malessere. Dovrei proprio desbarazzare il sabato ... (Continua)
Ci conosciamo?
Direi che la mia ispirazione per questo scritto parta dall’aver visto il film “Perfetti sconosciuti”, o meglio la visione ha fatto si che mi partisse anche questa considerazione sulle coppie. Tante coppie sono arrivate, transitate ed hanno lavorato con me in studio apparentemente per motivi “banali”; poi parlando e conversando viene fuori un dolore atroce che si portano avanti da anni senza ... (Continua)
Il tempo – ultima puntata!
Decidere? Scegliere? Ma chi è veramente in possesso della sua vita da arrivare a decidere che cosa sia la felicità per lei/lui? In teoria tutti, in verità nessuno. Abbiamo un destino da domare, plasmare creare e spesso non ne siamo capaci. Buttiamo via e sprechiamo le carte che la vita ci dona … Personalmente non avrei mai voluto che finisse in questo modo il racconto, me ne faccio una ragione; ... (Continua)
L’abbaino
C'era una stretta porta di legno nella casa di zia Maria, si apriva su strette e ripide scale, anch'esse di legno, che portavano all'abbaino sul tetto che fungeva anche da terrazza. Mi piaceva molto andare lassù e mi vedo lì, nei clementi inverni del sud, con mia zia intenta ad accendere la carbonella nel piccolo braciere di terracotta poggiato sul pavimento, noi sedute su seggioline impagliate ... (Continua)
Atteggiamento
Quella posizione mentale che ti permette di non lasciare che la vita trasfiguri i tuoi lineamenti del viso e le movenze del corpo, e che la testa non perda la sua rotta. Quando stai correndo ed incroci gruppetti di donne amiche che vanno a camminare ma non si spostano di un centimetro, mentre le persone anziane addirittura scendono dal marciapiede per farti passare. Se voi amiche non avete la ... (Continua)
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