Chi pensa di trasgredire con il tradimento , prova una buona dose di ebbrezza, ma non si rende conto di buttare via se stesso/ a. Certo lì sul momento e dentro i propri pensieri emotivi vive la relazione come un elemento di diversità; ma proprio la limitazione al contingente, all’essere nascosto acutizza tutto quello che succede. E’ importante riflettere quanto con l’altro/a davvero poi si desidererebbe condividere la propria vita quotidiana. Spesso sento rispondere NO! Anche se magari tra le lacrime, per dover abbandonare una illusione che per un po’ di tempo è stata compagna di vita!
Forse meglio trasgredire il proprio fallimento della scelta del compagno/a di vita sbagliato, con cui ti trascorre buona parte della propria vita quotidiana, per pensare finalmente a se stessi.
Trasgredire rendendosi conto di quanto si sia normali: la dimensione umana aiuta a non perdere di vista la propria salute;
sapersi rendere interessanti ai propri occhi per non sprecarsi, per sentirsi liberi di gestire la propria vita come piace.
Utile riferimento Gaber con i suoi spettacoli; < Negli spettacoli di Gaber era impossibile distogliere lo sguardo e si era costretti a guardare dentro di sé. L’obiettivo era uscire dalla sala con meno certezze e l’effetto destabilizzante veniva addolcito dall’uso dell’ironia, che come diceva Gaber “permette di giocare seriamente e fare cose serie giocando”, arrivando ad ironizzare anche sulla sofferenza.> (http://www.stateofmind.it/2013/10). E come se troppe certezze inducessero a trasgredire, per alleggerirsi dal peso delle regole messe una sopra l’altra – che quasi tolgono il fiato. Ma non è la regola che induce ad andare oltre, è la mancanza di consapevolezza dell’utilità delle regole che producono protezione e confini che danno riparo.
C’è chi trasgredisce con l’uso di droghe e altro, senza rendersene conto, pensando di avere il controllo: invece già nel momento in cui sente la certezza del controllo ha perso di vista la sua rotta. Le droghe sono un facile modo per attraversare i confini, determinando già la sconfitta sin dal primo passo. Perché quando non si capisce che si sta tenendo a bada un malessere, si pensa di esser sul punto di divertirsi con gli amici.
Meglio la trasgressione a livello sessuale, che si vivifica nelle fantasie più che appropriate nelle relazioni sentimentali.
Pensare di trasgredire con la violenza sessuale, un classico mai passato di moda, e viene da aggiungere senza alcun pregiudizio, in modalità prettamente maschile, non è manifestazione di potere e potenza ma di infinita debolezza e profonda sofferenza. Genitori dei figli che così si comportano vi invito a mettervi leggermente in discussione perché non è colpa dei modelli della società, ma vostra responsabilità.
Trasgredire in difetto, invece che in eccesso: fare del bene ed occuparsi degli altri. Portare avanti le sfide buone, non sfidare la vita. Trasgredire con le azioni, ad esempio in ambito sportivo.
Trasgredire con l’abbigliamento: molto utile per sperimentare se stessi! In una stagione di sfilate in cui si sono fusi femminile e maschile sulle stesse passerelle, impera la convivenza dei contrasti. Ecco allora i guanti diversi: uno di un colore , l’altro del suo opposto.