Questa mattina, in studio, una signora mi ha riferito con molto dispiacere quello che il suo compagno aveva combinato. Nonostante avesse le lacrime agli occhi, non riusciva a essere arrabbiata con lui, io le ho rinnovato il diritto di farsi rispettare sempre. Lui non l’aveva salutata …
CARO SIGNORE, non esiste offesa peggiore di uscire di casa la mattina, senza rispondere al saluto di chi ti ha augurato una buona giornata. Proprio tu che per anni hai vissuto con la peggiore delle sensazioni: esser solo pur vivendo e abitando in una casa coniugale, dentro un cosiddetto matrimonio.
Se poi chi ti saluta, ti sta stampando un bacio sulla bocca beneaugurante per una lunga giornata che vi vedrà lontani l’uno dall’altro, allora meriti pure che gli dei ti scuotono dal tuo torpore.
Hai iniziato la tua giornata facendo i capricci, ha solo cinquanta anni, “lo fanno”! Perché temevi che lei non ti facesse vedere la partita (veramente in una altra tua vita brontolavano, ti mollavano da solo e si rinchiudevano in una altra ala della casa quando tu seguivi la partita ).
Hai mai rinunciato a vedere una partita per causa della tua compagna di vita? Se mai, è discutibile quello che tu hai lasciato che facessero alla tua squadra, mentre scalavi le salite verso i sentieri delle aquile per sentirti ancora vivo e pulsante di vita.
La donna che non ti sei degnato di salutare questa mattina, sempre CARO SIGNORE, visto che ieri ti sei perso dietro al pareggio della tua squadra del cuore, questa mattina ti ha aiutato a stampare dei fogli che ti servivano per il lavoro, quando tu perdi l’organizzazione (fine del racconto).
La signora mi ha telefonato poco fa per dirmi che lui le ha chiesto scusa per il suo atteggiamento completamente fuori righe di una adeguata vita di coppia, con qualche intoppo quotidiano.
Questa storia mi ha insegnato che se hai la fortuna di condividere la tua vita con una donna fantastica, devi vivere davvero ogni giorno pienamente, rendere grazie a lei che ti sta vicino, anche per la sopportazione che ti riserva.
Hai capito, caro signore, che hai bisogno di qualcuno che creda in te per far vedere al mondo quello di cui sei capace. Anche perché sino a poco fa nonostante tu abbia fatto di tutto per chi viveva con te e dintorni, nessuna/o ti ha mai ringraziato. Tu non pretendevi e le altre persone che erano con te, pensavano di lasciarti senza niente.
Saluta ogni momento che puoi, chi ti ha donato la consapevolezza, anche dei momenti bui. Quel sorriso del buongiorno è quello che ti ha illuminato e ti sta dando la possibilità di vivere finalmente felice e appagato per gli sforzi che stai compiendo.
Rispondere al buongiorno è un atto di fede che fai per te, nel ricordarti quanto sei valido e quanto il tuo stesso valore dia la forza a lei di affrontare a sua volta le sue difficoltà, come se tu fossi con lei sempre durante la giornata. Assieme per sempre nella vita quotidiana, e non solo in quella eterna, in cui forse transiterete in futuro.