PSICOBEFANA – I PERSONAGGI CHE NON TI ASPETTI
Vent’anni fa ho cominciato a collaborare con una associazione savonese in veste di volontaria, come responsabile dei Servizi Psicologici Familiari.
Ho intrapreso questo cammino mettendo a disposizione di chiunque avesse bisogno tutta la mia professionalità ed il mio impegno, facendo crescere la struttura e crescendo a mia volta; arricchendomi ogni giorno delle esperienze e delle persone che mi trovavo di fronte.
All’improvviso a fine estate 2021 sono venuta a conoscenza del fatto che una volontaria si era presa la premura di riferire al consiglio direttivo che io non avevo più tempo da dedicare alla causa!
Nessuna, dalla Presidente in giù, che si sia scomodata di verificare questa notizia assolutamente non vera.
Se fossi il vicequestore Rocco Schiavone avrei un modo molto diretto ma purtroppo “volgare” per liquidare la questione. Siccome la mia professionalità mi impone un comportamento impeccabile, e le persone che mi conoscono lo sanno, non posso che ritenere tutto l’accaduto una schifezza ed espressione di meschinità umana.
E pensare che sarebbe bastata una telefonata! Ma forse il tempo mancava a loro per interpellarmi.
Per fortuna ho molti interessi, e tutto questo non mi ha trascinato in una spirale di sconforto.
Verso ottobre un Ente Nazionale si predispone ad organizzare un evento molto importante in occasione della ricorrenza del 25 novembre.
L’Ente richiede che ci sia anche io tra i relatori in virtù della esperienza maturata sul campo come responsabile dei servizi psicologici familiari (Forse qualcosa di buono l’ho fatto anch’io in questi vent’anni).
E qui scoppia la bugna…
L’associazione savonese si vede richiedere una partnership per il convegno, però punto cardine resta la mia partecipazione. Ma io sono stata da loro epurata. Che fare?
Non le resta che prendere in mano il telefono e fare la confessione.
Cara Befana, ti racconto questa storia ma il mio non vuole essere uno sfogo, siamo tutte persone adulte che ci dovremmo accollare le responsabilità delle nostre azioni.
Ringrazio tutte le donne che ho incontrato in questo lungo periodo, i loro racconti, quelli dei figli di tutte le età, i familiari. Niente andrà sprecato.
In questo nuovo anno mi vedrete protagonista di una esperienza davvero innovativa,
Un abbraccio!
Giovanna
P.S.: ogni riferimento a fatti e persone veramente esistiti è quasi del tutto puramente casuale.