POST NATALE
A quelli che finite le feste dicono meno male;
A quelli che si sentono sopravvissuti al Natale;
A quelli che si sono impasticcati, per andare avanti, spegnendo le loro splendide capacità mentali;
A quelli che si ripromettono per il prossimo Natale di non accettare le demenziali condizioni dei familiari e affini;
A chi si sottopone al supplizio di auguri via messaggio pur di non fare brutta figura;
A chi ha finto malanni passeggeri pur di non frequentare determinate persone dell’entourage;
A chi ha lavorato per non sentire e vedere i soliti commenti;
A chi …tanti coloro che purtroppo sono impantanati in relazioni poco salutari e funzionali alla loro felicità.
Perché lo fate? Se lo fate per soldi, credo che vi stiate giocando male le vostre possibilità, con il destino che dirotterà le varie eredità altrove oltre di voi.
Se vi sentite costretti dai vari principi familiari, sappiate che si può anche parlare in famiglia: è davvero una bella esperienza. Se ritenete che gli altri non vi vogliano, non sappiano ascoltarvi, perché non ne sono in grado, parlate per voi stessi: chiaritevi che cosa vi rende sereni. Se non lo fate voi nessun altro lo farà al vostro posto.
Se avete paura di trovarvi da soli, vi assicuro che troverete persone nuove disposte ad accogliervi.
Non finirete all’inferno, “l’inferno esiste solo per chi ne ha paura” come canta magnificamente De André.
E poi la magia di certi momenti dovete imparare a ricercarla e crearla solo per voi stessi: meritate quello che ritenete esservi al mondo di più caro per voi. Non arrendetevi mai, anche quando sembra che la salita non finisca mai: anche le montagne più alte del mondo possiedono sempre una cima.
Buon futuro!