PASSATO FUTURO
Lo hai dentro di te! Integrato in armonia quasi perfetta, sono mattoncini che costruiscono la tua persona, la tua base; ma tendi al futuro.
Ricordi le varie tappe della tua crescita, alcune sono state davvero faticose, altre facili facili: ti hanno fatto diventare grande.
Tratti di strada chiari, semplici; altri al buio; altri da decifrare sopra una mappa di cui non conoscevi l’esistenza del codice interpretativo.
La vita dovrebbe essere un insieme di esperienze, positive e negative, raccolte nel corso degli anni della nostra crescita, (www.stateofmind.it/2015/02) “L’insieme dei ricordi che ripercorriamo nella nostra mente aiuta a dare un senso e un valore al nostro muoverci nel mondo. Se i ricordi non elaborati sono, spesso, l’origine dei sintomi e del dolore, i ricordi elaborati stanno alla base della salute mentale…”
Kintsugi: l’antica arte giapponese di riparare le fratture con l’oro può fornirci uno spunto di riflessione su come affrontare e gestire le ferite che la vita ci riserva. Propendere per la valorizzazione o per la riparazione di eventuali cicatrici che la vita ci offre o obbliga a subire, che noi inconsciamente andiamo a procurarci. Fondamentalmente dipende dal nostro punto di vista sui brutti segni, talvolta sono espressione artistica massima.
Personalmente mi intriga la sincronicità. Come ha scritto Milan Kundera, autore de L’insostenibile leggerezza dell’essere, facciamo bene a rimproverare coloro che sono ciechi alle coincidenze della vita poiché quelle coincidenze uniche che chiamiamo sincronistiche ci rendono di volta in volta coscienti della bellezza, dell’ordine e del concatenarsi delle storie che stiamo vivendo.(www.stateofmind.it/2017/01)
Non credo che le persone debbano sentirsi obbligate ad essere costantemente connesse con la consapevolezza di quello che stanno facendo, con le coincidenze continue che possono capitarci, perché esistono momenti in cui è davvero fantastico vivere il momento od altri in cui è necessario interrompere il flusso di coscienza, ma avere occhi che vedono permette di moltiplicare le opportunità, di trasformare momenti critici in trampolini di lancio verso la realizzazione dei progetti. Jung ha chiamato le coincidenze sincronicità.
E’ fondamentale il fattore emotivo mentale, sul cui utilizzo non siamo tanto allenati. Anche per riuscire a livello intellettivo e motivo bisogna allenarsi, così come a livello fisico (facilmente più comprensibile).
Talvolta neghiamo il passato e ci priviamo anche del futuro perché costretti a misurarci con le storie che ci riguardano: perché non è così che vorremmo vivere, quello per cui non ci sentiamo preparati e/o progettati per vivere. Insomma il condizionamento è sempre dietro l’angolo insidioso più che mai!
Un termine che si usa in psicologia per indicare ”la passiva contemplazione di ciò che c’è di sbagliato nella propria vita… orientata a ripetersi domande sul perché e perché capita sempre a me e non agli altri?” è brooding (http://www.stateofmind.it/2015/12). Una modalità di pensiero rivolta al passato, che rischia di riflettere solo passività, senza riscatto. Certamente la fiducia in se stessi può spazzare via l’inattività per incanalare verso un futuro diverso.