Questo ragazzo che sembra abbia il vuoto dentro: a tratti insicuro, talvolta proiettato verso i sogni in maniera confusa, in cerca di una sua consistente identità… che sta costruendo anche una sua rete sociale e sentimentale, è davvero un ottimo esempio di ragazzo in crescita e in esplorazione del suo futuro. Confido riuscirà a trovare una amorevole mondo in cui diventare grande, convivendo con la felicità e le realizzazione personale applicata alla vita di tutti i giorni.
Buona continuazione di lettura!
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-Adesso dove vai?
Pericolo!!! Una parola sbagliata e ricomincia la bagarre…
-No niente, devo vedere un attimo la Franci per metterci d’accordo
Sua madre si gira e sembra trasformata, e come se niente fosse successo gli dice..
-Mi piace quella ragazza… secondo me non te la meriti…dai, vai ma non fare tardi…
La Franci piaceva a tutti, bella e con un sorriso da copertina… per non parlare delle tette e di tutto il resto, un vero spettacolo. Peccato solo che fosse una fortezza inespugnabile per ora, due settimane di rinunce varie per sembrare “rispettabile” il che voleva dire niente uscite con amici poco raccomandabili, niente canne, giri al porto per rimorchiare ed un sacco di altre cose ma per la Franci questo ed altro.
La prima volta che l’aveva vista seduta al tavolino del bar da sola gli era sembrato di essere in un film… la luce del tramonto che le accarezzava i capelli, lei che parlava al telefono e ogni tanto esplodeva in un sorriso discreto gettando indietro la testa, ad ogni movimento il vestito saliva impercettibilmente sulle gambe dorate ma un attimo prima che diventasse indecente lei con un gesto se possibile ancora più sensuale lo rimetteva a posto ma facendo questo per un attimo la scollatura si allargava lasciando intravedere il segno bianco di un seno fantastico libero sotto il tessuto giallo.
-Tirati su la mascella Jimbo, quella non è roba per te…
Il suo amico Rod
-Perché la conosci?
-Conoscerla è una parola grossa, però diciamo che si…so chi è e se mi avvicino non chiama la polizia…
-Cosa fai, parli per enigmi? La conosci o no…?
-E’ una compagna di classe di mia sorella
-Non dire cagate, le compagne di tua sorella le conosco e sono tutte dei cessi a parte la Titti ma… è tua sorella e allora…
-Questa non la conosci perché si è appena trasferita ed è in classe con la Titti da poco più di un mese..
Jimbo si gira verso l’amico abbandonando per un attimo la contemplazione di quella Madonna metropolitana
-E tu conosci quella Principessa da un mese e non hai detto un cazzo al tuo migliore amico?
-Prima di tutto l’ho vista solo una volta in casa che studiavano e ancora un po’ mi viene un colpo… e poi volevo prima provarci…
-E come è andata?
-Beh… insomma…diciamo che…
-Ho capito, non ti ha minimamente cagato….
-Beh, adesso minimamente cagato mi sembra troppo, diciamo che…
Una patatina in bocca, un sorso al prosecco, un occhiata allo schermo spento del telefono
-Diciamo che ho instaurato un contatto ecco, un contatto che magari poi…
Jimbo posa la Gazzetta su di un tavolino
-Un contatto… sai cosa ci fai con il tuo contatto… lascia fare ai professionisti
Scende dallo sgabello e si contempla nello specchio sul muro mettendosi a posto i capelli fischiettando poi si avvicina all’amico e gli cinge le spalle con un braccio
-Senti Rod, adesso io esco dal retro e…
-E chi sei Kit Carson? Guarda che il bar un “retro” non ce l’ha mica coglione…
-Hai ragione, mi ero fatto prendere dalla parte…comunque io esco senza farmi notare, poi faccio un giro largo e le passo davanti…
-E io cosa devo fare scusa…?
-Niente, stai solo attendo ai suoi gesti e poi mi dici. Ok?
-Per me…