Neuro spritz & il pensiero della Psic
Neuro spritz: senza nulla togliere alle neuro scienze, ma l’abbinamento con lo spritz non mi convince.
Non ne sono certa ma non mi risulta che la versione prototipo dello spritz sia analcolica.
Pensare che ho studiato nella prestigiosa Università degli Studi di Padova, Padova città in cui lo spritz rientra tra gli aperitivi, ma mai avevo capito, nonostante gli sforzi economici dei miei genitori che lo spritz potesse avere un effetto così benefico! Beh veramente io cercavo di far quadrare i soldi, si leggono di continuo articoli sulle spese che gli studenti devono sostenere per l’affitto di una stanza, etc. etc.
Appare anche giustamente il Comune di Savona, perché rientra tra le iniziative a favore della cittadinanza <conferenze e giochi per sostenere la ricerca>. Non ci si può lamentare che a Savona non ci sia mai niente!
Si capisce dal manifesto che lo spritz non è propriamente da consigliare per i suoi effetti benefici e non è da abbinare a qualcosa di positivo?
«D’altra parte i consumatori sono ormai consapevoli delle manipolazioni che subiscono – afferma Marco Valent, della Federconsumatori del Friuli Venezia Giulia -. Davanti a tecniche sempre più sofisticate quello che conta è l’educazione degli avventori, che devono essere in grado di scegliere in piena autonomia» (cit. di neuro marketing)
Ma sono l’unica che si stupisce di un evento del genere? Io mi sto formando sulle nuove dipendenze, delle altre sul territorio esistono professionisti ed operatori che se ne occupano in maniera egregia.
<chi non viene si è bevuto il cervello!> magari si poteva scomodare una altra frase meno infelice!
Questo è l’unico caso in cui scelgo di bermi il cervello, si proprio il mio. Meglio ingerire il mio con tutte le sue proprietà, che altro…
Trovo il messaggio che arriva al pubblico sgraziato, non rispettoso dell’utente che magari non conosce bene l’argomento, lo spritz, le neuroscienze. L’obiettivo ed il progetto saranno ottimi, veicolati da una pubblicità paradossale e neanche troppo occulta.
Meno male che è specificata la finalità dell’evento, i fondi raccolti saranno devoluti a istituti di ricerca, mai avrei dubitato che venissero utilizzati per una mega bevuta collettiva a scopo di puro divertimento, anche se Michele il vero intenditore poteva dare qualche suggerimento valido!
PS: intanto sulla stampa locale savonese continuano ad essere presenti articoli <sui nuovi blitz ed operazioni interforze per gli alcolici ai minorenni> dopo il grave episodio del bidone lanciato dalla scogliera.