IL TEMPO PER PENSARE A NOI STESSI.
Presi dalle incombenze della vita quotidiana sembriamo impossibilitati a fermarci un attimo per pensare a noi. Basta anche un minuto ogni tanto, nell’arco della giornata, per iniziare ad allenarsi a prendere tempo per sé stessi.
Talvolta si riflette su di sé la sera a letto, prima di addormentarsi, ma quel momento spesso diviene un contenitore d’ansia, che non permetterà di fare buoni sogni, a meno di non essere molto indulgenti verso i propri progetti non ancora compiuti.
Anche la mattina c’è il rischio di alzarsi appesantiti mentalmente dal letto se non si pondera bene il proprio senso del dovere…
Ho provato a pensare a me stessa mentre uscivo dalle onde del mare: restando concentrata sui movimenti del corpo, delle gambe, dei piedi, mentre raggiungevo la sabbia. Devo ammettere che mi sono piaciuta molto e sono rimasta incantata dalla possibilità di formulare mini-progetti di vita futura anche molto intriganti. Anche mentre ero stesa al sole ho ripetuto l’esperimento: il calore dei raggi accende energie personali molto utili per attivarsi a ritagliare spazi di vita personali carichi di amor proprio!
Mentre faccio la spesa, mi concentro sul fatto di scegliere cibi che mi piacciano davvero; non solo entrare nei negozi o al supermercato pensando già a quello che dopo mi aspetta da fare a casa o al lavoro. Anche quello della spesa dovrebbe diventare un momento da dedicare ai propri gusti personali, al proprio piacere.
Se non si ha un tempo vuoto non si può pensare a sé. Per creare bisogna avere una tela bianca.
Se si vuole cambiare lavoro, perché insoddisfatti del proprio (condizione alquanto frequente) è importante sapersi fermare, restare e sostare in un luogo mentale in cui ascoltare i desideri che possono rendere felici. La sola gratificazione economica concederà l’acquisto di oggetti che riempiono la vita, occupano spazio fisico e mentale, ma quegli stessi oggetti seppelliranno la vera essenza umana. Quindi annulleranno il tempo per pensare a sé.
Per pensare bisogna anche essere capaci di stare da soli; una semplice passeggiata può aiutare ad allenarsi a ritagliare uno spazio individuale.
Continuate a seguirmi per altre indicazioni; se avete bisogno di consigli scrivetemi!