I RAGAZZI STANNO BENE E VOI GENITORI?
Ci sono genitori che in questo momento si preoccupano di scandire il tempo ai figli adolescenti, impegnandoli con scadenze regolari a fare attività che secondo loro sono importanti per non perdere il senso del tempo che trascorre.
Loro credono di sapere (i genitori) quello che è giusto per i propri figli, in questo periodo così dirompente.
Probabilmente neanche in altri tempi di vita normali riuscivano a capire quello che veramente importava ai loro figli; ma oggi questo tipo di genitore per tenere a bada l’angoscia, si adatta a gestore perfetto H24 della quotidianità del figlio.
Credo che i ragazzi debbano viverla l’angoscia del Covid19; non possono gli adulti bloccare questo processo di crescita e conoscenza che passa anche dallo sperimentare sensazioni di questo tipo.
Ogni persona che ha imparato e che riesca ad esprimere il proprio pensiero, sa benissimo dentro di sé quali siano le cose importanti da fare, quali no e fissare le scadenze. Nessuno dovrebbe interferire dall’esterno, ciascuno il ritmo lo trova dentro di sé, il suo ritmo personale.
L’adulto che scandisce il tempo del figlio, forse lo sta facendo perché ha paura di perdere il suo di tempo.
Parecchi ragazzi sono meravigliati della possibilità di mangiare assieme almeno due volte al giorno,
quando ante-Covid19, i figli non vedevano quasi mai i genitori a pranzo, si saziavano con un panino al volo per poi fiondarsi a fare sport, lezioni di inglese, etc. etc. (attività per la maggior parte decise da genitori assenti per riempire le giornate in cui loro non erano con i figli).
Questi figli hanno capito che questa bellezza del mangiare assieme non è un vero principio dei genitori; altrimenti lo avrebbero fatto anche prima!
Perché i ragazzi sanno quello che li fa stare bene, anche all’interno della loro camera in tempo di Covid19
I grandi pranzi tutti assieme non sono una esigenza dei ragazzi, ma un bisogno dei genitori
Ora è inutile vietare tutto quello che prima del Covid19 era stato permesso (uso smartphone, giochi on line vari…), perché così i genitori potevano perseguire i loro innumerevoli impegni
Lasciate stare i ragazzi, loro sanno come sconfiggere il virus, siete voi genitori meno preparati ad affrontare le vostre paure.
Ovviamente ci auguriamo tutti che non sia proprio sempre così…