Dipendiamo
Dipendiamo è il centro per le nuove dipendenze nato a Bergamo dall’idea della psicologa-psicoterapeuta Maria Chiara Gritti.
Tutto quello che riassumerò in questo post è tratto dagli scritti della dott.ssa Gritti, a cui sono profondamente debitrice e riconoscente per l’ottima formazione ricevuta dall’aver frequentato i suoi corsi e continuare a far parte del suo team. Quindi in Savona è possibile essere seguiti presso il mio studio, seguendo le indicazioni di Dipendiamo.
Nella puntata del’8 maggio della “Psic & il Deejay” abbiamo parlato proprio di questo, ecco alcuni punti che siamo andati a raccontare
Dipendiamo cura le nuove dipendenze, <le chiamano le new addiction e negli ultimi anni sono sempre più diffuse, non dipendono da una sostanza (come droghe, alcool, cibo) ma da oggetti della vita quotidiana, con cui si arriva ad avere un rapporto compulsivo, vedi pc o lo smartphone. Una struttura quasi unica in Italia. L’approccio è di tipo sistemico non riguarda solo il singolo ma anche i suoi rapporti di coppia e familiari questo perché le nuove dipendenze spesso rubano tempo alla vita personale e compromettono le relazioni con gli altri. Ad accorgersi che c’è un problema, infatti, sono spesso i partner o familiari.>
<La nostra vita è come un filo, può capitare che qualcosa lo faccia aggrovigliare e si creino dei nodi così difficili da dipanare da aver bisogno di qualcuno capace di scioglierli. Qualcuno che con pazienza e delicatezza sappia trovare il bandolo da cui ripartire per poter tessere di nuovo le trame della propria esistenza. Al centro Dipendiamo si trova aiuto per recuperare il bandolo da cui ripartire, per curare il vuoto che porta all’addiction: dipendenza affettiva, sessuale, da lavoro, internet e social, shopping compulsivo. Le dipendenze si sviluppano come tentativo di colmare una sensazione di vuoto interiore che la società contemporanea tende ad amplificare attraverso offerta continua di oggetti e attività che creano l’illusione di placare il disagio e l’insicurezza.>
Da “La principessa che aveva fame d’amore” di M.C. Gritti <belle brave buone obbedienti: quante donne hanno imparato fin dall’infanzia che questo è l’unico modo per essere amate? Come succede ad Arabella la protagonista del libro: pur essendo capace, intraprendente e piena di talenti, è pronta a sacrificare la sua allegria, la sua curiosità e i suoi stessi bisogni per compiacere i genitori e sentirsi apprezzata.
Ma c’è qualcosa che grida dentro di lei, un grumo di insoddisfazione che le lacera lo stomaco e la rende irrequieta e vorace: è la sua fame d’amore. Si convince che solo un uomo potrà placarla e va alla Città degli Incontri.
Ma come può una ragazza poco nutrita di affetto riconoscere il sapore del vero amore? E’ sin troppo facile accontentarsi si un riempitivo qualunque. Per fortuna c’è qualcuno pronto e preparato per guidarla a trovare la giusta ricetta.>
M.C.Gritti <affronta la love addiction, quella strana cecità del cuore che porta a scambiare ogni rospo per principe a cui deve dare tutto in cambio di … niente. Sono donne molto forti e allo stesso tempo sono caratterizzate da questa fragilità relazionale che le spinge a volte a cercare una relazione a tutti i costi accontentandosi, come dice il libro, delle briciole>
<Che cosa portava queste donne ad annullarsi dentro le relazioni? …E che non aveva funzionato nelle terapie già intraprese? Che cosa potevo fare per loro che già non avessero sperimentato con altri terapeuti? Scoprii che le meravigliose pazienti che vedevo di fronte a me, erano “drogate d’amore” e che dentro la loro forte corazza si nascondeva un irrefrenabile bisogno affettivo, un bisogno tanto profondo da renderle ceche nella scelta del partner e disperate al punto da elemosinare briciole d’attenzione spesso dal primo venuto. L’esperienza in questo campo mi permette di affermare che è possibile disintossicarsi dall’amore malato, purchè si intraprendano percorsi mirati affidandosi a psicoterapeuti competenti in questo campo.>
Trucchi della Psic da La Psic & il Deejay: a) Da La principessa che aveva fame di amore. Se vi concedete di farvi guidare alla ricerca di voi stesse (da un terapeuta) scavando nel profondo del cuore, riuscirete a trovare l’amore b) (dalla consulente immagine di Dipendiamo) E’ importante imparare a selezionare, per darsi l’occasione e riconoscersi il permesso di individuare le cose e le persone importanti o affini alla propria vita, ai sogni, ai desideri, progetti, mirati a favorire una crescita sana. c) (M.C. Gritti) La vita è come un filo, può capitare che qualcosa lo faccia aggrovigliare, nodi difficili da dipanare, ma sentitevi in diritto di farvi aiutare, per prendervi cura di voi stessi e on cadere ostaggi del vuoto interiore o della insicurezza.
Da facebook https://www.facebook.com/CentroDipendiamo/ <Se cerchi una terapia per un problema di dipendenza affettiva, scegli l’eccellenza e la serietà.
Dipendiamo, centro per la cura delle New Addiction a Bergamo.
Il tema della dipendenza affettiva e del narcisismo è ormai “inflazionato” è ovunque spuntano articoli o proposte di terapia.
Ma quanti conoscono veramente la complessità di questo disagio e attuano trattamenti validati?
Centro Dipendiamo si occupa di questo tema con eccellenza.
La fondatrice del Centro, Maria Chiara Psicologa e Psicoterapeuta e il suo team si occupano con passione di questo disagio da anni.
L’ esperienza e la serietà del lavoro sulla Love Addiction ha dato frutto ad un libro nel 2017 “La principessa che aveva fame d’amore” edito da Sperling e Kupfer ormai giunto alla sua quinta ristampa e ad un protocollo di intervento pubblicato nel 2018 sulle rivista di Terapia Familiare “Dipendiamo.Un trattamento sistemico di gruppo per la cura della Dipendenza Affettiva”.
Dal 2014 la psicoterapeuta Maria Chiara Gritti conduce corsi di formazione per psicologi finalizzati a fornire linee guida per la cura di questo disagio.
Nel 2019 prende vita il centro Dipendiamo che propone svariati percorsi ciascuno dei quali approfondisce ed interviene sulle molteplici sfaccettature della Dipendenza Affettiva.
Il team di Dipendiamo formato da psicoterapeute e da figure specialistiche (favolaterapeuta, psicodrammista, danzaterapeuta, arpista, musicoterapeuta e consulente di immagine) hanno l’obbligo di formazione all’interno del centro e sono supervisionate dalla fondatrice che coordina ogni iniziativa.
Se vuoi curarti davvero, scegli l’eccellenza e la serietà. Per info e appuntamenti Info@centrodipendiamo.it
Tel. 0350868258 (disponibile su whatsapp) Dipendiamo – Centro per la cura delle New Addiction>