Desbarassu sabato
E perché no anche la domenica?
Fare fuori a prezzi scontati le idee, i pensieri e le emozioni dell’inverno precedente, della passata stagione, per alleggerirsi nel futuro; per iniziare a fare un po’ di ordine dentro di sé …
Pochi punti chiari e chiave per entrare in una dimensione personale e relazionale di felicità anziché di malessere.
Dovrei proprio desbarazzare il sabato dalla settimana delle persone, è un giorno carico di aspettative dopo una settimana che sembra dover esser improntata solo alla fatica, al lavoro, agli impegni. Una buona parte delle persone che si rivolgono allo psicologo hanno problemi con il sabato e la domenica.
I maggiori picchi si raggiungono nel fine settimana quando le coppie dovrebbero stare più assieme secondo i dettami sociali preponderanti. Ma stare assieme vuole dire anche entrare in contatto con i difetti di chi si è scelto come partner; che si presume voglia togliere libertà o con cui non si osa parlare liberamente.
Le famiglie dovrebbero fare delle cose da famiglia ma non si sa bene quali siano; o meglio esistono delle regole sociali che indirizzano verso il fare, fare ed ancora fare. Allora alla fine si è tutti più stanchi, più intolleranti gli uni verso gli altri.
E poi i figli imparano che devono e sono autorizzati a chiedere qualsiasi cosa il sabato e la domenica; si innesca un meccanismo esplosivo per le relazioni.
I singoli si sentono tali se non fanno quello che possono fare le coppie e le famiglie; per confronto rischiano di perdere di valore; si creano dei termini di paragone a tratti veramente spiacevoli.
Sarebbe utile togliere via alcune costrizioni.
Vivere tutti i giorni con consapevolezza, spensieratezza perché sono sempre e comunque giornate che costruiscono la nostra vita, sono proprio uno dei mattoncini della nostra vita.
Magari acquisire a prezzi scontati dei modi di vedere, concepire, assimilare la vita con più brio, leggerezza e l’immancabile dose di felicità che io riservo a tutti gli esseri umani.