Molti si preoccupano di che cosa dire nelle conversazioni a tavola durante il periodo delle feste.
Esistono numerosi spunti su che cosa dire con gli amici, con i parenti più o meno giovani. Ho letto un articolo carinissimo su La Stampa che suggerisce argomenti per party e cenoni; da lì sono poi partita una serie di riflessioni creative.
Argomenti per interessare ragazzi sui 20 anni. Il loro futuro, i loro sogni, musica, viaggi, gli ultimi ritrovati tecnologici sulle app, smartphone. Ma soprattutto non provate a spegnere il loro entusiasmo, anzi prendeteli a modello ed assorbite la loro energia vitale!
Per evitare imbarazzanti silenzi con i quaranta/cinquanta “enni” – pari fascia di età – buttarsi sul come eravamo. Oppure immergersi nel tempo presente: < Di di che cosa ti occupi?>; perché con questi anni già passati, si ha piacere di sprofondare nel tempo presente per non perdere le occasioni del momento prima che sia troppo tardi!
Poi gli zii, i nonni e gli anziani: che fare? Esordire con ti trovo bene e lasciarli andare ai loro ricordi, immergersi nei loro racconti. Perché comunque la storia ci insegna come vivere e come evitare errori (se attiviamo la testa!)
Io comunque continuo a chiedermi: ma esiste davvero qualcuno, escluse le divinità superiori, non umane, in grado di giudicarmi? A chi devo rendere conto di quello che io ho fatto nella mia vita sino a d oggi? Che mi possa impedire di parlare liberamente in tutta serenità.
A parte i figli che beneficeranno dei miei risultati, i familiari stretti che godranno di quello che io avrò ottenuto, saranno orgogliosi dei miei meriti, gli amici e colleghi che condivideranno con me (talvolta immeritatamente i successi da me raggiunti) ….
Agli altri esseri umani gliene frega davvero qualcosa di quello che io sono?
Se io sono felice saranno contagiati dalla mia felicità; se io sarò triste terrò dentro di me questa sofferenza che non intaccherà gli altri, ed allora perché mi devo preoccupare di che cosa dire?
A qualcuno interessa davvero quello che ho passato? Perché sino ad oggi nessuno si è avvicinato a me per sapere che cosa ho passato, come ho fatto ad arrivare dove sono, e come ci sono riuscita!
E comunque non esistono più le mezze stagioni …. Buone feste!