Colpa di covid19
Per molti da adesso in avanti ci sarà la possibilità di incolpare un nemico realmente esistito e di fama mondiale. COVID19:
Un mostro incredibile un transformer, un giocattolo, di quelli di quando mio foglio era piccolo.
Ma non si può essere così vigliacchi, ad esempio, di incolpare Covid 19, che si sta male in casa! E poi in casa si dovrebbe stare bene in mezzo agli affetti più cari, con persone che abbiamo scelto di avere al nostro fianco.
Forse sarebbe preferibile dire: <Ho sposato una persona che non sopporto più>, perché a questo punto utilizzare il termine amore è offensivo verso un così nobile sentimento. <Prima di Covid19 potevo utilizzare tutti gli strattagemmi possibili ed immaginabili per mimetizzare la mia insofferenza ed il mio schifo; adesso non più> Quindi prima uscivo di casa per andare al lavoro, per la riunione di lavoro, per il riassunto della riunione di lavoro, per ogni hobby possibile e immaginabile, ora non posso più farlo.
Comunque, si può dare la colpa al virus anche per quello che non si è mai riusciti a fare. Adesso ci si può confondere nel caos generale dello scompiglio del virus, ad esempio, per mascherare la mancanza di grinta nella gestione della propria vita.
Purtroppo, l’incertezza di questo periodo, e l’impossibilità di prefigurarsi scenari futuri attendibili non fanno altro che aumentare il livello di malessere individuale e quindi si torna alla necessità di incolpare qualcuno. Quindi Covid19 resta al primo posto.
Provate a riflettere come avete utilizzato Covid19 per le vostre situazioni personali, non siete obbligati a fare delle confessioni pubbliche, vorrei solo che dentro ciascun lettore scattasse un atteggiamento più critico verso sé stesso. Quando questo succede, anche se è faticoso, poi migliora la vita personale.
Ammettendo le proprie colpe, io preferisco usare il termine più adeguato di responsabilità, poi si riesce a vivere meglio; migliorano anche le relazioni. Magari qualcuna delle relazioni si chiude, ma volete mettere la bellezza di non vivere con l’ansia della ricerca del colpevole, che può attaccarvi anche nei momenti piacevoli della vostra giornata. E poi avere spazio vuoto dentro la testa, permette di fare conoscenze nuove e di garantirsi nuove possibilità di vita.
Vi invito a provare; sono molto fiduciosa nelle vostre capacità!