“Tra seduzione e inganno”, film. Interessante la trama in cui una moglie, per capire se il marito la stesse tradendo, va a complicare la sua vita già ostaggio della confusione.
Prima annotazione, se le cose non vanno dentro la coppia, è sempre opportuno cercare di parlarne a due, o farsi aiutare da un interprete/terapeuta di coppia, per chiarire che cosa non stia funzionando.
I due coniugi del film, avevano una bella intesa, avevano attenzioni l’uno per l’altro ed anche un intrigante incontro di corpi. Poi per il lavoro, che forse era andato a saturare aree che nella coppia non venivano prese in considerazione, si sono allontanati. Avevano bisogno di soddisfare a livello intellettuale una completezza delle loro persone (che solo nella coppia non poteva esser raggiunta). Per loro incapacità, nella coppia non hanno capito che la realizzazione professionale non deve sostituirsi a quella sentimentale. Esistono aree tra loro complementari, quali quelle sportive, interessi personali, hobby, culturali: le une non annullano le altre, devono e possono convivere.
Altra annotazione: non è necessario passare dal tradimento, pensare che un coniuge stia tradendo, come fa la moglie del film, perché diventa un pregiudizio mentale.
Se la coppia non funziona, può non esserci comunque tradimento. Il tradimento è la spiaggia finale a cui si approda talvolta, dopo tentativi disperati di salvataggi di naufraghi, che continuano a gettarsi tra le onde del mare della vita in tempesta. Comunque un coniuge nella ricerca di indizi di tradimento, può fregare il suo stesso equilibrio personale, mettendo a repentaglio la sua incolumità emotiva.
Ci sono momenti di turbamento nel film, che possono inquietare a loro volta lo spettatore, nel cercare di capire la sua vera identità sessuale. Le certezze saltano quando sono superficiali o falsamente fondate. Poi l’eccitazione che si diffonde di scena in scena. Mi piacerebbe sapere quante coppie a loro volta si sarebbero eccitate in alcuni passaggi ed abbiano colto l’occasione per ricreare e ritrovare una atmosfera intima, forse perduta.
Sono convinta che molte coppie potrebbero osare scendere di più in profondità nella loro intimità; tralasciando vergogna o pensieri del peccato indotti da credo religiosi. Che cosa c’è di più bello di provare piacere, di vivere felicemente una relazione di coppia, che naturalmente può costruire e fornire occasione di nutrimento vitale? La coppia può essere la vera azienda super produttiva, sempre in attivo,basta che le due persone si amino, si rispettino, si ricerchino continuamente e quotidianamente, per produrre attrazione, appagamento, felicità, soddisfazione e serenità.
Vedo alcuni sorrisi impressi sui volti di donne e uomini che sono chiaro segnale che la coppia sa funzionare. Questo non vuole dire che vada sempre tutto bene, ma che i due sono concentrati sulla loro felicità.