Casetta dei Desideri
Casetta dei Desideri Natale 2017 rivolti alla Psic, o meglio rivolti a se stessi con il tramite mentale della psicologa, perché ogni persona ha diritto di esprimere desideri da grande e soprattutto di sentirsi in diritto di provare a realizzarli – non solo a Natale.
Pochi scritti a mano per paura di lasciare una impronta troppo personale, via email o WhatsApp apparentemente più facile.
Un uomo che augura alla donna che ama di ottenere una vita piena di soddisfazioni, perché lui grazie a lei ha capito che vale ancora qualcosa, è ancora vivo e tutto questo nuovo pensiero lo deve a lei. Molte volte aveva pensato di lasciare perdere, ma lei lo ha tenuto stretto, non lo ha lasciato volare via, gli ha fatto capire che doveva reagire. Grazie a lei è tornato a correre, ed oggi le augura di riuscire a percorrere lei la strada della sua autorealizzazione personale e lavorativa.
Una donna vorrebbe farsi schizzare da una macchina che passa lungo la strada, che solleva invece di acqua da una pozzanghere una onda di bolle variopinte, che a loro volta ricoprono di una patina di felicità. In alternativa saltare a piè pari in una pozzanghera dopo un acquazzone con stivali colorati di gomma!
C’è chi vorrebbe non provare più la fastidiosa sensazione d’ansia, che arriva a rannuvolare improvvisamente le sue giornate. Basta iniziare a fare attenzione alle situazioni spiacevoli e soprattutto fare in modo di evitarle oppure di autorizzarsi a pensare che sono proprio brutti momenti e che si vorrebbero eliminare dalle proprie ore di vita quotidiana.
Chi si augura di mettere via il passato, di riporlo in un bel baule, per non esser mai più visitato da persone antiche.
E poi sempre e comunque il desiderio di amore universale, che si riversi nella vita di tutti i giorni, che dia gioia, ma non esagerata, che lasci la possibilità di non stordirsi ma di vivere quasi sempre sereni, senza finzione.
Chi chiede che finalmente il lavoro femminile acquisti più valore e riconoscimento, che qualcuno si accorga della realtà lavorativa così gretta e meschina.
Qualche genitore guardandosi attorno chiede a Babbo Natale che i figli finalmente possano godere di vera autonomia, quella che si impara fin da piccoli e poi cresce di volume con gli anni, una autonomia che è consapevolezza di saper fare, di saper pensare con la propria testa, di aver voglia di sperimentare (con un po’ di giusta paura) e di provare a sbagliare.
Credo che ogni persona possieda dentro di se la luce necessaria per mettere a fuoco i propri desideri e poi trarne forza per realizzarli; desideri tutti diversi ma che esprimono voglia di vita e troveranno la loro via di realizzazione.
Solo coloro che esprimono desideri negativi e distruttivi non riusciranno e verranno disintegrati dal loro stesso pessimismo, vittimismo e negatività estrema. La vita va avanti, l’istinto di vita troverà sempre la sua via di espressione.
Basta “miti di unità” a tutti i costi …
“La morte conclude una vita, ma non conclude una relazione, che continua, nella mente del sopravvissuto, a lottare per trovare una risoluzione che forse non verrà mai”. R. Anderson, 1968 Purtroppo però anche senza che le persone muoiano, esiste chi si ostina a tenere in piedi una soluzione irrealizzabile e distorce brutalmente la realtà pur di perseguire un obiettivo folle.
Grazie a tutti coloro che mi hanno fornito uno spunto di riflessione ed hanno contribuito a dar vita alla Casetta dei Desideri di Natale 2017.