ASCOLTARSI ED ASCOLTARE.
A proposito di psicologia, in occasione della giornata nazionale appena trascorsa. Appunti variegati.
«Lo psicologo è la professione dell’ascolto, quel tipo di ascolto che può aiutare le persone a trovare degli equilibri migliori e a migliorare la propria salute» (D. Lazzari)
A raggiungere il proprio personale grado di livello di vita soddisfacente – vedi lo spirito che anima il mio blog da sempre.
La salute passa anche dalla testa, il benessere psicologico lo percepisce chi sta vicino a noi, anche se pensiamo di poterlo mascherare; quando stiamo male il corpo va il tilt e la nostra saluta va a rotoli. Equilibrio delle persone dipende anche dal passato e dal condizionamento della famiglia di origine.
<La capacità di ascoltarsi è una tappa fondamentale per costruire una propria identità, una psiche ed un corpo sani, per trovare equilibri esistenziali soddisfacenti, relazioni che funzionano e arricchiscono.> Questa piena consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che vogliamo essere è alla base di ogni relazione, anche dell’ascolto dell’altro, perché ci spinge alla reciprocità, alla comprensione e al riconoscimento.
Ascoltarsi permette di percepire eventuali difficoltà nel proprio funzionamento, e di affrontarle. Più è elevata la capacità auto critica di ascoltarsi, più si riesce a raccontare la propria storia senza distorsioni.
<Oggi, nella società della ipercomunicazione e della pervasività tecnologica, l’ascolto è diventato più complesso; troppi rumori e grida coprono le parole e troppe immagini spesso offuscano e disorientano lo sguardo.>
Accettare il cambiamento, più che altro partecipare al cambiamento, senza subirlo, si possono dire dei no e adattare gli strumenti del tempo presente alla propria realtà quotidiana.
La Comunità professionale degli Psicologi italiani ha voluto dedicare la Giornata Nazionale della Psicologia 2018 (10 ottobre) al tema dell’ascolto, “Ascoltare e ascoltarsi, la persona al centro della propria vita”.
<Per l’appunto, l’ascolto è quel valore che favorisce e supporta ogni relazione umana, tra genitori e figli, tra adulti, a scuola, nei luoghi di lavoro, nelle comunità. Ascoltarsi, entrare in comunione con noi stessi, è il primo passo per acquisire benessere in tutte le sue articolazioni, per migliorare la qualità della propria vita.>
Scambio di vissuti, riflessioni su quello che è successo, nel racconto ci modifichiamo.
<Lo Psicologo è il professionista che utilizza l’ascolto persone, delle comunità e delle organizzazioni come fondamentale strumento di intervento per lo sviluppo umano e sociale e per il cambiamento.>
Ci sono studi che dimostrano che l’esposizione alle parole, un intervento il più possibile precoce, da parte di genitori ed insegnanti serve a creare un ambiente linguistico favorevole alla maturazione dei bambini.
<I bambini che hanno la possibilità di ascoltare gli adulti da piccoli, cresciuti in famiglie in cui si dialoga costantemente presentano capacità intellettive più elevate rispetto a coetanei cresciuti in contesti più silenziosi>. Più i bambini sono esposti alle conversazioni e maggiore è il guadagno in termini di abilità linguistiche e cognitive .
<L’importanza di saper ascoltare, perché «sentire» non basta ( Da Il sole 24 Ore) Provate a ricordare quante volte nella scorsa settimana di lavoro avete ascoltato in modo attivo, i più onesti intellettualmente rifletteranno sul fatto che spesso non ci si sofferma molto sull’ascolto – elemento vitale per alimentare ottime relazioni con le persone – sia al lavoro, sia nella vita privata. Sentire non è lo stesso che ascoltare, infatti l’ascolto attivo è caratterizzato da un atto volontario grazie al quale si decide di ascoltare attraverso l’attenzione, la sensibilità e l’intelligenza di cui siamo dotati.>
Scegliamo più o meno consapevolmente che cosa ascoltare. Dipende da come funzioniamo, lo psicologo aiuta a capire il modo di essere di ciascun individuo, fornisce una spiegazione, esistono individui che non funzionano, per ascoltare adeguatamente è bene avere confini chiari. <In primo luogo l’ascolto è attività comunicativa necessaria per ottenere la fiducia dei nostri interlocutori.> Siamo soliti considerare come ascoltatori quelli che condividono le nostre opinioni, abbiamo paura della diversità.
<La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto> Peter Drucker, economista e saggista.
Ascoltarsi. Ascoltarsi , attraverso la relazione con lo psicologo, permette di capire e finalmente conoscere quello che si è fatto di buono. Le persone hanno un livello di stima in se stessi fluttuante.
Lo psicologo fornisce una bussola per orientarsi nella propria vita, per far incontrare i propri sogni e le possibilità di realizzazione che esistono. Le barriere mentali si possono superare. Lo psicologo non ha i poteri magici, ma ha fatto un percorso di studi e formazione in cui ha acquisito le competenze per lavorare con le persone. Gli amici no.