Riporto i miei appunti sulla paura e dintorni che ho usato nel corso di un incontro con un gruppo di ragazzi e ragazze; credo possano esser utili per moltissimi.
Sulla relazione: che cosa faccio? Ho sempre un po’ l’impressione che le persone abbiano un’idea distorta dello psicologo! Lavoro sulle relazioni familiari, le relazioni come piccoli mattoni che creano la struttura della persona del bambino primo e dell’adulto futuro poi.
Attraverso relazioni /legami/ contatto passano i contenuti mentali ed emotivi, che determinano il modo in cui cresciamo e viviamo.
- Pensare alla propria storia personale da zero anni ad oggi: Chi siete!
- Immaginare uno zaino con dentro le proprie capacità, aiuta ad avere consapevolezza delle proprie risorse interne e da la possibilità di scegliere a che cosa pensare: pensieri che ci fanno sentire peggio – altri meglio.
La paura è un’emozione dominata dall’istinto (cioè dall’impulso) che ha come obiettivo la sopravvivenza del soggetto ad una situazione di pericolo; irrompe ogni qualvolta si presenti un possibile cimento per la propria incolumità.
Da dove nasce la paura? Dai risultati di molte ricerche empiriche si giunge alla conclusione che potenzialmente qualsiasi oggetto, persona o evento può essere vissuto come pericoloso e quindi indurre una emozione di paura. La variabilità è assoluta, addirittura la minaccia può generarsi dall’assenza di un evento atteso e può variare da momento a momento anche per lo stesso individuo. Essenzialmente la paura può essere di natura innata oppure appresa. I fattori fondamentali risultano comunque essere la percezione e la valutazione dello stimolo come pericoloso o meno.
- Paure che hai: Da chi ti arrivano, chi te le ha trasmesse? Chi ti ha insegnato ad affrontarle? Quali le emozioni collegate alla paura?
Quali i fatti, quali le storie tradizionali che circolavano in casa tua e che possono esser state fonte di paura ( senso del dovere per es., giudizio degli altri, etc etc.)? - Paura di mettersi alla prova
- Progetto di vita, aiuta ad avere chiarezza, va costruito a tappe, facendo attenzione alle responsabilità, ai punti di riferimento. Inserire nel proprio progetto anche i dubbi da risolvere in itinere (non avrete mai la sfera di cristallo). Paura rischia di far impantanare, se affrontata induce al cambiamento.
Progetto di vita anche in ambito sentimentale.
- SFIDA……….siate consapevoli dei vostri modelli di riferimento familiari, sportivi etc etc, avere chiarezza dentro la testa permette di usarla al massimo.
(Non voglio di proposito parlare dell’utilizzo che si fa di alcool e droghe varie per contrastare le paure.) - Paura: può trasformarsi nel non vivere
- Quale l’errore più grosso che ritenete di aver fatto?
- Segreto, come il loro utilizzo incrementi o meno le paure.
Attraverso questo breve percorso potete provare ad aumentare la conoscenza di voi stessi, avere una buona considerazione di voi: Autostima.
1) Collegando l’uso della testa 2) a quello che si è e che si fa.
Quindi avvicinarvi agli altri sperimentando la fiducia.
ESERCIZIO
LA PORTA
Provate a pensare, immaginare, scrivere su
PARTE ANTERIORE. Quali persone lasciare fuori da se, dal proprio spazio di vita. Forse è anche salutare non conoscano i vs aspetti dietro la porta.
DIETRO LA PORTA. Quali aspetti di voi stessi sentite di dover e voler proteggere, e non esporre agli altri.
→ Importanza di avere dei confini della propria persona. La chiarezza e la stima di sé aiuta ad entrare in contatto con gli altri, mantenendo la propria integrità. Aprendosi o meno poi al dialogo ed al confronto ( Alcune chiusure possono essere molto salutari); dalla conoscenza al farsi conoscere; poi relazioni sentimentali.