A proposito di Donne …
Sarà solo per pura provocazione ma vorrei provare a capire come molte donne riescano a contrastare la cosiddetta noia del matrimonio; perché le donne sono le regine della casa e da loro dipende una gestione della vita della vita quotidiana creativa. E’ inevitabile che subentri una certa consuetudine domestica, non propriamente salutare, se non per far sì che rimanga tutto uguale pur di non affrontare alcun cambiamento (vedi modalità Il Gattopardo).
Ma che cosa vuol veramente essere donna? E’ una scelta, una imposizione, dipende dalle convenzioni sociali o da altro? La donna è al centro di richieste continue da parte di svariati soggetti lavorativi, matrimoniali, filiali, genitoriali, amicali e sente che deve accontentarli tutti. L’abitudine delle donne di dover esserci per tutti sacrificando se stesse va modificata, per prevenire l’esaurirsi delle fonti di energia fisica –mentale- emotiva.
Le donne sono predisposte a prendersi responsabilità anche là dove esista già in natura disparità, eppure sentono in qualche modo di aver partecipato alla costruzione di accadimenti tragici a loro sfavore (aggressioni e altro). Non è così, iniziatevene a fare una ragione!
Se poi si vuole scoprire una delle sfaccettature più insidiose, si può aggrapparsi all’argomento donne e figli. Ma gli uomini senza figli non soffrono? Lo mascherano meglio, nessuno se ne occupa e affronta l’argomento?
Sempre sul versante maschile/ femminile: “gli uomini pensano solo a quello”, come se le donne non avessero bisogno di esprimere la loro sessualità anche fisicamente, alla fine forse se ne sono convinte da solo di dover reprimere i loro bisogni. Molte donne vanno in tilt mentale quando con l’amante fanno quello che non hanno mai fatto con il partner ufficiale
Mi sembra che le donne non riescano a fregarsene della realizzazione così come viene intesa in senso lato maschile quale quella lavorativa, per riuscire ad affermare una nuova modalità in cui risalti solo l’essenza umana del valore della persona, delle sue idee creative, universali e del rispetto di tutti gli esseri viventi. Basta reprimersi, ma esprimersi continuativamente senza giudizi!
E’ sempre molto intrigante, doloroso, confusivo, esplorativo, angosciante vedere come si è usciti dalla propria famiglia di origine nel diventare grandi, quali siano stati i modelli di riferimento in casa e fuori, quali quelli mai messi in discussione, quali quelli contrastati con troppa fatica e anche inutilmente.
Al prossimo articolo sul mio blog riferito agli uomini, attendo notizie e dubbi sull’universo femminile.
Spunti di riflessione tratti dalle domande della seconda puntata del domenicale talk show Alta società https://www.facebook.com/ALTA-Societa-1104648309644994/
La foto di Torse d’Adele di Rodin mi è rimasta impigliata nelle immagini mentali, non potevo non usarla!